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Tutto panna chantilly -Erika Gallini-


Titolo : Tutto panna chantilly

Autore: Erika Gallini

Genere: Narrativa/ Saghe familiari

Prezzo: 14€

Una come me che ama i dolci, le copertine pucciose non poteva non leggere un libro del genere, appena ti capita in mano pensi

"Questo libro deve essere carinissimo con una copertina del genere!"

invece come ci insegna un proverbio che noi lettori conosciamo bene "mai giudicare un libro dalla copertina.." Aimè è stato proprio cosi...

Questo testo ci racconta la storia di una famiglia ,e la loro pasticceria Toron.

La protagonista Agnese una ragazza adolescente ci racconta la vita di questa famiglia che gira tutta intorno alla pasticceria e al loro dolce il "tutto panna chantilly" è una ragazza che sogna una vita diversa fuori da quel laboratorio, fuori da quella città..

A manovrare il timone della famiglia è il padre figura indiscutibile e autoritaria dedito al suo lavoro sempre, anche quando tutti sono stanchi e nessuno ha voglia di alzarsi presto la mattina per sfornare i dolci fumanti e profumati..

La figura della madre invece è marginale ma autoritaria, una donna succube del marito e dei figli, una donna senza spina dorsale..

Agnese ha due fratelli Francesco e Filippo due figure marginali ognuno con i propri pregi e i propri difetti...

Il personaggio che più ho adorato è la nonna, una donna schietta, senza peli sulla lingua, la nonna che abbiamo tutti!

E' stato un libro che a tratti mi ha estasiata riuscivo davvero a sentire il profumo dei dolci appena sfornati e l' odore del cioccolato caldo..

E' un testo che ti parla di diverse tematiche, la gestione della famiglia, il lavoro sicuro imposto da un eredità, l' amore, la vecchiaia e la forza di andare avanti uniti sempre...

Volendo fare una critica la cosa che non mi è piaciuta è stata la scrittura senza prosa e a tratti troppo leggera, in certi punti l' ho trovato un pò noioso e ripetitivo,

La scrittrice ha elaborato troppi temi in poche pagine avrei preferito un testo un pò più lungo ma strutturato maggiormente.

Ho avuto l' idea che sia stato un minestrone di temi sfiorati ma mai strutturati realmente..

Ho adorato invece la malinconia con cui Agnese ad un certo punto guarda il padre affaticato e stanco ma sempre presente, con la consapevolezza che lui ci sarà sempre per la sua pasticceria e per la sua famiglia..

Non vi anticipo nulla ma vi lascio con una frase della sinossi del libro che ho adorato :

"...Pulsa lento e profumato tra spennellate di miele, teglie imburrate,

budini vibranti e blocchi di cioccolata..."

Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.
(Fabrizio Caramagna)

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